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Nell'omicidio stradale sconto di pena fino a metà se la vittima non indossava la cintura

Cassazione Penale, sez. IV, sentenza 7 marzo 2023, n. 9464


Deve ritenersi in tema di omicidio stradale che l'attenuante a effetto speciale di cui al settimo comma dell'articolo 589 bis Cp - secondo cui «qualora l'evento non sia esclusiva conseguenza dell'azione o dell'omissione del colpevole, la pena è diminuita fino alla metà» - stante la sua ampia formulazione letterale, vale a ricomprendere una pluralità di situazioni nelle quali il disvalore della condotta colposa dell'autore del reato si ritiene minore per essere stato determinato l'evento morte anche da concomitanti fattori, quali comportamenti colposi della vittima o di terzi o anche concorrenti cause esterne: non vi è ragione di non ricomprendere fra i concomitanti fattori dell'evento anche la condotta colposa della persona offesa consistita nel non aver ottemperato l'obbligo, pure previsto dal codice della strada, di indossare le cinture di sicurezza nelle ipotesi in cui tale condotta abbia avuto un ruolo concorsuale nella determinazione della morte.

Niente multa con autovelox sulla strada con doppia linea continua


Cassazione Civile, ssez. II, sentenza 17 febbraio 2023, n. 5078


Nulla la multa per eccesso di velocita né taglio dei punti patente, con autovelox, all'automobilista che corre su una strada con la doppia linea continua. Si tratta non di via a scorrimento veloce ma a doppio senso: è necessaria la contestazione immediata da parte degli agenti.

Il Comune non risponde per l'auto finita nel tombino aperto se il danneggiato ha invaso la corsia opposta

Cassazione Civile, sez. III, ordinanza 3739


In tema di circolazione stradale, il Comune non è responsabile per i danni causati agli occupanti dell'auto finita nel tombino aperto se il conducente ha invaso la corsia opposta. In questo caso, infatti, è configurabile un'ipotesi di caso fortuito perché il sorpasso contromano interrompe il nesso causale tra la cosa in custodia e il danno.









Nulla la multa se il Comune produce solo in giudizio il decreto prefettizio che autorizza l'autovelox

Cassazione Civile, sez. II, ordinanza 28 marzo 2023, n. 8690


In tema di sanzioni amministrative, è nulla la multa per violazione del codice della strada se il Comune produce solo in giudizio il decreto prefettizio che autorizza l'installazione dell'autovelox. Gli estremi del provvedimento, infatti, devono essere riportati nel verbale di accertamento della sanzione.


Comune responsabile delle buche sulle strade vicinali


Cassazione Civle, sez. II, ordinanza 29-03-2023, n. 8879


Il Comune è responsabile delle buche e della cattiva manutenzione delle strade vicinali.


È chi invade la corsia che paga i danni subiti dall'altro per schivarlo

Tribunale di Napoli, sez. VIII, sentenza 2 febbraio 2023, n. 1206


La responsabilità integrale del sinistro stradale deve essere addebitata al conducente del veicolo che, con la propria condotta imprudente, in quanto non rispettosa delle regole della strada alla luce dello stato dei luoghi - tentato sorpasso in tratto curvilineo assistito da segnaletica di pericolo con invasione dell'altrui corsia - ha senz'altro condizionato la condotta posta in essere dal conducente del veicolo avversario che invero è risultata in quel momento necessitata, rendendosi così responsabile della collisione finale del secondo veicolo e dei conseguenti danni dal medesimo riportati per effetto dell'impatto: la valenza causativa assorbente della condotta colposa posta in essere dal primo conducente, consistita nell'invasione dell'altrui corsia di marcia, consente di ritenere il medesimo unico responsabile del sinistro.